Nel 1953 l’ingegnere nordamericano Arthur Barret coniò il termine AGV: automatic guided vehicle e cioè tutti i veicoli a guida automatica utilizzati per automatizzare la movimentazione della merce sulle scaffalature di un magazzino.
Questi veicoli sono in grado di spostarsi in totale autonomia, senza l’aiuto di un conducente, tramite sistemi che gli consentono di riconoscere i percorsi da seguire.
Sempre più spesso, i veicoli automatici vengono utilizzati dalle aziende del settore logistico per sostituire i mezzi di sollevamento manuali, massimizzando la velocità dei flussi delle merci.
Cosa sono gli AGV?
Gli AGV sono quindi dei robot automatizzati in grado di trasportare le merci tra vari punti di un magazzino e i suoi scaffali industriali, senza l’intervento di alcun conducente.
Trattasi di soluzioni di trasporto in grado di minimizzare rischi e tempistiche per la movimentazione dei carichi e si prospetta che in un futuro non molto distante, il mercato dei veicoli a guida automatica crescerà del 13,8% fino al 2028.
Grazie ai sistemi di guida controllata tramite software, gli AGV sono anche una valida alternativa per sostituire i tradizionali carrelli elevatori e per collegare le aree produttive a quelle di magazzino in maniera completamente autonoma.
Quali sistemi di guida esistono?
I veicoli a guida automatica si differenziano in 5 categorie ben distinte in base al sistema di guida. Ecco quali sono:
- Guida laser: il veicolo dispone di un laser che, scansionando i vari punti del magazzino, consente di determinare la posizione esatta.
- Sistemi e sensori ottici: il veicolo si muove con l’ausilio di catadiottri collocati sul percorso da seguire. In questo modo gli AGV possono spostarsi seguendo il percorso tracciato.
- Mappatura 2D e 3D: Il mezzo possiede dei sensori capaci di riprodurre una mappa virtuale del polo industriale e muoversi al suo interno.
- Visore artificiale: grazie all’intelligenza artificiale, l’AGV si sposta autonomamente grazie a un visore che ruota di 360 gradi che identifica gli ostacoli sul percorso.
- Filoguidato: il mezzo si muove su una guida induttiva collocata sul pavimento del magazzino.
Tipologie di veicoli a guida autonoma
Di seguito sono riportate le diverse tipologie di AGV esistenti in commercio:
- AGV di carico unitario: predisposti per trasportare un’unica unità di carico.
- Carrelli elevatori automatici: dotati di sensori posizionati sulle forche, permettono la movimentazione automatica di più pallet contemporaneamente.
- Trattori di traino: sono piattaforme elevatrici consentono la movimentazione di sistemi non motorizzati come i rimorchi di un treno logistico.
Come organizzare la propria azienda per accogliere gli AGV?
Un buon punto di partenza è quello di riorganizzare e ripensare i propri spazi con dei nuovi sistemi di scaffali metallici industriali per consentire il passaggio sicuro dei veicoli a guida autonoma.
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